La scalinata di Piazza di Spagna in Travertino Romano
Un matrimonio longevo, quello tra la più famosa scalinata del mondo, la scalinata di Piazza di Spagna e il travertino romano, che dura da quasi 3 secoli. Nel 2025 la scalinata che collega la piazza alla chiesa della Trinità dei Monti compirà 300 anni dalla sua inaugurazione, avvenuta durante il Giubileo del 1725.
Pensata per la prima volta dal celebre cardinale Mazzarino e progettata nel 1660, la scalinata venne realizzata soltanto 60 anni dopo, a causa della morte dello stesso cardinale. Fu il cardinale Pierre Guérin de Tencin a riprendere in mano il progetto commissionandone la realizzazione ad una coppia di rinomati architetti italiani: Alessandro Specchi e Francesco De Sanctis.
La scalinata serviva a collegare la piazza oggi conosciuta come Piazza di Spagna con la chiesa della Trinità dei Monti. La ripida salita che separava i due luoghi era di difficile accesso e una scalinata avrebbe senza dubbio migliorato la viabilità nell’area. Ad ogni modo, fu soltanto sotto Papa Benedetto XIII che si riuscì ad inaugurare la scalinata, proprio durante il Giubileo da lui indetto nel 1725.
135 gradini: un tripudio di travertino romano
La scalinata di Piazza di Spagna conta 135 larghi gradini, per un’altezza complessiva di 29 metri, ed è realizzata interamente di travertino romano. Grazie all’innata eleganza, lunga durata e resistenza ai fenomeni atmosferici del materiale, la scelta non poteva che ricadere su questa pietra naturale. Inoltre, dal momento che una delle difficoltà maggiori del progetto consisteva nell’assicurare una scalinata sicura che, nonostante la ripidità, mettesse al riparo i passanti da possibili scivolamenti, il travertino romano – naturalmente antiscivolo – è servito perfettamente allo scopo.
Trattandosi di una scala, questa è naturalmente soggetta a sopportare il peso di grandi flussi di persone. Per tale ragione bisogna scegliere accuratamente lo spessore del travertino. Una lastra troppo fina, infatti, rischierebbe di spezzarsi, mentre quella dello giusto spessore è in grado di durare per molto tempo. Questi gradini sono qui per dimostrarlo, dal momento che hanno superato molte stagioni e le variazioni climatiche ad esse collegate.
La scelta di questa pietra naturale fu sicuramente influenzata dalla preesistente Fontana della Barcaccia posta ai piedi della scalinata, all’interno di Piazza di Spagna, costruita nella prima metà del Seicento. La fontana, realizzata interamente in travertino romano si deve allo scultore Pietro Bernini, padre del ben più noto Gian Lorenzo, ideatore del Colonnato di San Pietro, entrambi grandi ammiratori delle potenzialità del travertino romano.
Inoltre, la scalinata è abbellita da terrazze-giardino. Seguendo l’annuale tradizione primaverile della città, queste vengono riempite di oltre 300 azalee. Con i loro colori brillanti, dal bianco candido al magenta, i fiori si abbinano perfettamente ai colori caldi dei gradini in travertino romano.
In quasi tre secoli della propria esistenza, la scalinata di Piazza di Spagna è stata percorsa da milioni di romani e di turisti, fotografata miliardi di volte, utilizzata per eventi e sfilate di moda. Un gioiello dal valore inestimabile e dalla squisita fattura, nel cuore di Roma.
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